Bentornato Mister De Canio: a te il compito di ricostruire un gruppo squadra

UDINESE – ROMA

( STADIO FRIULI – DACIA ARENA / UDINE – LOC. DEI RIZZI )

RISULTATO FINALE: 1 – 2.-

FORMAZIONI:

UDINESE (4 – 5 – 1) : Karnezis 6, Widmer 5,5, Danilo 5, Felipe 5,5, Ali’ Adnan 5, Badu 5 ( Kuzmanovic 33′ st nv.), Lodi 6, Halfredsson 6, Edenilson 4 ( Zapata 1′ st 6 ), Bruno FERNANDES 6,5, Thereau 5,5 ( Matos 28′ st ) 5.- ALLENATORE COLA U TUONO ?… .-

ROMA (4 – 2 – 3 – 1) :Szczesny 6, Florenzi 7,5, Manolas 6, Zukanovic 6, Digne 7, Keita 6,5, Naingolan 6, Salah 7 ( Strootman 45′ st nv), Perotti x , El Shaarawy x (Pjanic 25′ st 6 )

Dzeko 7,5.- ALLENATORE: SPALLETTI .-

ARBITRO: Mazzoleni da Bergamo 5,5.

MARCATORI : 15′ PT Dzeko. Ripresa 24′ Florenzi, al 40′ st accorcia Bruno Fernandes, almeno un gol della Roma evitabile se la difesa di casa… .

NOTE: Angoli 6 – 3 per la Roma. Recupero: 1′ e 2′. Ammoniti: Naingolan, Keita, Dzeko, Zapata e Danilo. Spettatori 17.630 circa di cui 7412 paganti per un incasso di 238.842 euro più quota abbo nati – non comunicata. Clima bello ma fresco,campo in buone condizioni di gioco.

( A inizio partita un quarto d’ora in assenza della curva nord in sciopero di protesta, al termine della gara vs la Roma i giocatori dell’Udinese forse pensavano di scusarsi inutilmente con i tifosi per la sconfitta, ne è susseguita una dura contestazione verbale alla squadra del tutto insufficente a se stes sa. A dire il vero troppa la superficialità e gli errori che sembravano fatti di spontanea volontà…Danilo inneropsito chissà perché ha alzato verso il pubblico il famoso ditone,comunque lui non si può permettere un simile comportamento da giocatore…verso chi lo segue e fa km per seguire la squadra a proprie spese… comunque si è già scusato…ripreso dalla Società. Nè la Società né Danilo hanno dovuto subire multe o altro dal dott. Tosel Giudice sportivo, fatti di non grave entità sul campo ognuno ai propri posti. Protesta comprensibile a prescindere dalle cause…”MENTRE IL Cola annusando l’aria era gia’ sotto la doccia ….”.- Ora speriamo che la situazione possa migliorare con De Canio che preghiamo di tenere in pugno squadra e spogliatoi. Ora i precedenti vanno resettati o cancellati in italiano-ripartendo con nuove speranze con Mister De Canio…).- Il Cola umano?…ma sin dall’inizio avevamo accennato a una vecchia canzone quale sillogismo :….chi non lavora…non faaaa….l’amore…questo mi ha detto ieri mia moglie… . La Famiglia dell’Udinese è la squadra dove l’allenatore funge da genitore e moglie…i risultati sotto gli occhi senza alcuna sorpresa… .

MENTRE AVEVAMO GIA’ DESCRITTO IL FAMOSO GALEONE IN PORTO CHE GALLEGGIAVA SENZA MAI BATTERE CON QUALSIASI TEMPO CONTRO IL MOLO AFFONDANDO … . MENTRE OGGI SENZA CORRERE IN CORSA AI RIPARI STA’ AFFONDANDO TUTTO. Ora con il nuovo comandante in poppa vedremo… .

Certo è che quanto accaduto a fine partita poteva costare molto caro all’Udinese non soltanto in termini di seguito dei suoi tifosi né di multe ma il fatto se aggravato da minacce gravi o lanci di oggetti poteva anche costare in termini di apertura dello Stadio durante le partite. Ne va che la Società dice il regolamento non può permettere ai suoi tesserati di andare sotto gli spalti,come invece spesso accade in fiducia e in termini di recipocità verso i buoni rapporti intercorrenti tra le parti. Invece è andata bene nel senso che il Giudice Tosel non ha ritenuto il fatto grave…, quindi non è accaduto nulla. Danilo avrà pure ragione ma lui come tutti gli altri debbono darsi una calmatina in quanto i tifosi sono “principi della situazione”… Fortuna che mentre l’Udinese stava affondando risucchiata verso il basso sia il Frosinone che l’Atalanta come il Palermo sono rimaste ferme al palo, ma non possiamo vivere gratuitamente vivendo “…sulla pelle altrui…”. Fino a oggi è andata bene in futuro nel “dolce calar della notte…”, la squadra potrebbe non trovare più la dea bendata sulla propria strada in tal caso dovrebbe fare ammenda delle proprie esclusive responsabilità. Sarebbe un vero peccato stante che questa realtà non appare di così bassi livelli, anche se a Giugno confidando nella salvezza dovrà essere, riteniamo, rinforzata cambiando alcuni addendi, in modo tale, che pur invertendo gli stessi sostituendoli con numeri di maggiore affidabilità si possa far maturare anche il risultato,evitando di soffrire quantomeno e di rischiare. Salvezza tranquilla poi… . Di Natale ha fatto il riscaldamento in campo senza mai essere chiamato in causa, facendosi vedere a “festeggiare” assieme a Totti, non è strano,semmai potevano vedersi a fine partita o no?… . Su questa partita inutile perdere altro tempo, la squadra nulla ha fatto per giocare e non merita attenzione… . A ragione Spaletti ha omaggiato i suoi giocatori seppur in una Roma che non ha incantato dopo le partite internazionali.Uduinese inguardabile. Riteniamo forse offensivi i comportamenti di certi giocatori tra i quali non ultimo anche il bravo LODI “ chiediamo scusa ai tifosi per i non risultati…scusa chi…?” Scene a ripetizione dopo ogni partita. Fernandes,e Halfredsson “ abbiamo lottato fino all’ultimo dimostrando carattere, ma in generale….”, questa gente prende per il culo la gente in grado di vedere e capire oggi come e più di loro…” bando alle balle,ci pensa già qualche politico a Roma. Maggior amor proprio e fuori le balle almeno fuino a Giugno poi se volete rimanere bene….altrimenti saluti…..amici come prima…. . L’Unico Karnezis che fa quanto può in porta,bravo e Fernandes che dopo tanti tentativi si fa trovare pronto e segna il gol… .Thereaux una frana in questa partita, stessa musica anche per altri.,.. . ADDIO COLA … A PICCO, senza rimpianti… anche se la causa non è dipesa solo da te, ma avresti potuto mettere chiarezza oltretutto, quindi se non causa sei chiamato comunque nella concausa… . SPERIAMO CHE LA NUOVA NAVE SIA COLAUDATA.

ORA A UDINE NON COLA PI NESSUN TUONO….POSSIAMO SPERARE? SI VEDRA’…

Se le scelte dell’Udinese all’inizio fossero state come note è giusto che Colantuono paghi il conto, non certo per sue responsabilità dirette in quanto non possiamo ne imputarle ne computarle tutte a lui, infatti nei si dice noti, sapevamo che era prevista come sempre la salvezza e poi una volta raggiunta si poteva pensare al di più…Europa League o altro.Ciò è credibile e dimostrabile se consideriamo il fatto dell’inaugurazione del nuovo gioiello che è il nuovo Stadio Friuli “Dacia Arena”, non possiamo pensare di inaugurarlo se non solo in una Festa,sicuramente non a un funerale accompagnando la squadra in B, non ha ne avrebbe in qualsiasi modo alcun senso. Marino da bravo ex DG non se la sente di parlare bene dell’uno condannado il secondo,infatti non ha nessuna remore contro Colantuono tecnico che Marino pare apprezzare se non altro per diplomazia, infatti parla bene anche di De Canio o che sia altri…. Nel burocratese serve sempru la giusta diplomazia ma anche concretezza cosa che zigzag gando è difficile avere specie in discesa libera. A gran velocità si rischia l’uscita di pista.

Detto e risaputo che non tutte le cause di demerito o pseudo tali non possono essere attribuite in toto a Colantuono che comunque ha sbagliato a promettere sempre,senza mai apprirsi sullo spogliatoio eventualmen,mai ci fosse stato qualscosa che potrebbe esistere in questa situazione scabrosa. Sia in questa situazione che altra dovevano uscire fuori le difficoltà, invece di blandire di partita in partita “vedrete alla prossima…., quale? Dove e come? ”. Di fatto Colantuono al suo arrivo a Udine era stato annunciato come l’allenatore della sicura salvezza,duro e puro.Durante il suo percorso però si è “rammolito…è divenuto silenzioso perdendio in tutto o in parte il suo carattere-sempre ossequioso e servizievole,qualcosa è “saltato?”.-

Certo è che Colantuono può essere stato sfortunato, in un Campionato alquanto strano e per certi versi buggiardo. I motivi possono essere tanti e variagati tra loro, certo è che il dubbio sortisce nell’assoluto silenzio, parlando l’estate scorsa di calcio mentre l’assoluta ombra e il silenzio calato dall’alto su determinate società che definiremo0 della periferia o già Provinciali. Il silenzio antecedente un qualcosa di programmato e studiato a danno delle società minori, l’Udinese tra quelle che funzionavano meglio dopo le grandi. Queste ultime però vedendo la gestione societaria e amministrativa oltre che di mercato e disciplina interna hanno copiato alla svelta le nuove regole di gestione attraverso le quali l’Udinese risparmiava e alla fine dopo lungo travagliato lavoro metteva sul mercato i suoi Campioni guadagnandoci ampiamente. Le capacità imprenditoriali e gestgionali si pagano ed è giusto così,altrimenti nell’attuale bailamme del mondo come potrebbero sopravivvere queste società pur utili?… Ma il Bilderberg del Calcio Capitalistico avvido solo di potere Capitalistico e di interessata supremazia tende a prevaricare chi onesto.

Detto questo e detto che la stessa Società attraverso il Socio e Paron Giampaolo e famiglia POZZO, gli stessi hanno sempre a memoria e non solo fatto ammenda di avere compiuto errori di mercato l’estate scorsa. Fatta l’ammenda va detto che il Mister prima di accettare doveva dettare se esistevano i propri punti di contrarietà con le relative proposte correttive in termini di acquisto di giocatori validi per affrontare alla meglio il Campionato. Cosa che non pare d’altro canto essere stata fatta e se fatta,magari in termini insufficenti e incerti.

Quindi va aggiunto che in estate a differenza degli scorsi anni la squadra non è stata mandata a ossigenarsi in fase di preparazione in montagna a Arta Terme (UD) ma il Mister ha continuato a fare l’allenamento a Udine dove la Società ha costruito diversi campetti di allenamento,palestra ecc…. . Ma ciò non toglie che cambiare ambiente e rispirare aria montana considerata anche l’estate torrida dell’altro anno, sicuramente per buono fosse stato il lavoro preparatorio lo stesso non ha sortito i migliori effetti. Sono subito iniziati i cedimenti fisici,le rotture per vani motivi, ma… .

Infine la squadra pur vincendo casualmente la prima contro la Juve poi è scomparsa dall’orizzonte e, pur con i rinforzi pervenuti a Gennaio e non solo a Gennaio ad esempio il rientrato Felipe giunto dall’Inter e rincasato oltre a Lodi entrambi liberi sono giunti a Udine quali primi due rinforzi, quindi Matos, Hallfredsson e Kusmanovic oltre Balic e Perica giunti a Gennaio salvo Perica arrivato in prestito dal Chelsea (Inghilterra), tutti buoni o buonissimi giocatori senza dimenticarci di Zapata giunto in oprestito gravoso dal Napoli per Allan emigrato a Napoli.

In squadra abbiamo diversi giovani di belle speranze e probabili futuri campioncini quali Fernandes che dovrebbe “scoppiare” speriamo… . Tra gli altri giovani e meno giovani esiste chi si impegna e chi “no o meno…”.

Alcuni giocatori ci hanno confidato che non sono ancora pronti o preparati a giocare insieme, quale squadra coesa. Fisicamente pur mancando velocità,potrebbero essere apposto o quasi ma la questione “mentale” è carente.

Senza nulla togliere a Collantuono ( pur brav nella sua essenza…) l’arrivo di De Canio potrebbe essere utile a lavorare proprio sulla questione mentale oltre che su moduli ben orchestrati, essendo De Canio uno psicologo. Sportivamente si intende… .

De Canio partito Guidolin nel 1999 era già venuto a Udine dove è rimasto fino al 2001 per circa 1 anno e mezzo, facendo bene. A memoria l’Udinese si è classificata bene in classifica generale giocando finché possibile in Coppa Uefa. Anchwe se merito di Guidolin emigrato altrove.

A distanza più o meno di 14 anni, il grean ritorno di De Canio nella speranza di poter uscire fuori dalle secche a 9 partite dal termine, un compito non facile, comunque non impossibile battere il Sassuolo che con tutto rispetto non è attrezzato come l’Udinese in termini di uomini – di tecnica – di qualità . Non facile sarà trovare la quadra, comunque con il solo provino fatto DE Canio ha parlato di palla a terra di fraseggi in velocità, di un uomo se in possesso di palla libero a supporto di chi ha la palla, di triangolazioni come fanno tutte le squadre a partire dalle grandi un passaggio in avanti e uno indietro oltre che al momento della verticalizzazione sicura uomini che capaci di correre in avanti raccogliendo palla e avanti, in pratica in un ritorno al 3 – 5 – 2 o quello che sarà possibile la squadra deve avanzare e indietrreggiare dopo aver perso la palla, tutto in sintonia e in velocità. Inoltre, il controllo dei tiri alti con uomini adatti.

Alla partenza la squadra ha reagito bene, anche perché e in quanto ora la paura dei giocatori è quella di perdere le possibilità di gioco se il Mister privileggierà chi più in forma, come pare, partita per partita con Zappata che pare riabilitato contro il Sassuolo non avendo avuto secondo il giudice Sportivo nessuna doppia ammonizione dopo quella patita contro la Roma,errore dei media pare.

Pur in mezzo alle difficoltà si ricomincia a vedere un lumicino in fondo al tunnel…. dell’epoca Colantuono,,,inizia un’altra stagione?…,speriamo proprio senza nulla togòliere a Colantuono il quale magari non era adatto all’Udinese?… . Il campo e i fatti ci diranno quanto di buono può emergere dal cambio di marcia, in corsa. Se lo scossone sarà buono e valido come nelle possibili attese. Certo è che si vedranno i benefici se ci saranno con il Sassuolo a una settimana dall’arrivo di De Canio che conosce l’Udinese e la Società per essercui stato nel 99,alla partenza di Guidolin, portando l’Udinese quell’anno alla concquista dell’Intertoto, fatta proprio proprio dall’Udinese, allora. Al suo arrivo precedente la preparazione estiva era stata fatta,a memoria a Sappada.Quindi speriamo bene sia su De Cania sia dal seguito dell’Udinese che in seguito al cambio di Mister ha già risposto e saranno9 in circa 500 presenti a sostegno della Squadra già contro il Sassuolo domenica prossima. Se vincono questa si allontanano dal baratro poi dobbiamo sperare di battere sia il Carpi che l’Atalanta e la salvezza dovrebbe esserci. Uniche riserve contro le grandi rimanenti in lotta per la classifica,ma anche qui nulla è impossibile se la squadra pronta anche sotto il profilo mentale oltre quello spico-tecnico-tattico. Cresca l’autostima individuale che poi, di gruppo accrescendo l’autostima di se e di gruppo,in pratica la coesione. Deve credere in sé senza ossequiare l’avversario, la paura di perdere deve scomparire assieme alla sfiducia fattori che premiano stupidamente l’avversario. Infatti inckluse le piccole:”””…abbiamo l’Udinese ci rifaremo…””” e, così era ogni volta, basta ora con queste meline. I buoni giocatori non mancano con Fernandes che deve crescere e aprirsi al successo, Zapata, Perica, Matos disponibili in attacco, con Balic arrivato a Udine e mai fatto giocare. In difesa e sull’esterno Edenilson che a Genova andava alla grande con un buon inizio al rientro a Udine previo poi piano piano soffrire una strana involuzione all’indietro, cosa non accaduta solo a Lui vedi Piris (Adnan!…) Widmer altro grande all’arrivo e in decrescita ora. Riserve su Ghuillerme che giunto e annunciato come futura speranza a oggi non ha convinto nessuno a centrocampo né altrove…. . Ricevendo una risposta positiva da questi giovani per quanto riguarda Danilo e gli altri su tutti Totò sappiamo che la risposta non può che essere positiva. Thereau ad esempio non lo vediamo come attaccante puro ovvero va “riequilibrato “ con il centrocampo e l’attacco. Questo a nostro modesto modo di vedere,ma sarà il Mister professionbalmente più addentro di noi in materia, a preparare i giocatori e le possibili sorprese,speriamo positive. Sicuramente il gioco non potrà che trarne benefici di massima con questo scossone annunciato.

Al primo allenamento esempio eloquente De Canio: “stanchi?…bene….e li ha dati in pasto ai suoi preparatori che conosciamo come di tutto rispetto, se contrappostri a quelli di Colantuono. Chi vivrà vedrà,buon ritorno speriamo, Mister.

Articolo di 
Carmino Deotti

Una risposta a “Bentornato Mister De Canio: a te il compito di ricostruire un gruppo squadra

  1. L’esonero di Colantuono è una decisione giustissima: l’Udinese era in caduta libera, Carpi e Frosinone al contrario si stanno rilanciando, e quindi c’era bisogno di una scossa che impedisse alla forbice che vi separa da queste due squadre di assottigliarsi ancora.
    De Canio è una scelta a mio giudizio perfetta. Ho ancora negli occhi il suo Lecce 2010 – 2011, che lui riuscì a salvare grazie ad una gestione del turn – over semplicemente perfetta. Sì, lo so che per quella salvezza fu decisivo il derby comprato alla penultima giornata (con tanto di autogol del venduto Masiello), ma se il Lecce arrivò a giocarsi la salvezza a 180 minuti dalla fine fu quasi unicamente per la maestria con cui la allenò il vostro attuale coach.
    Va detto che, se l’Udinese è in questa situazione, è anche perché ha gestito male il mercato di Gennaio: avete il peggior attacco della serie A, eppure il vostro ds si è limitato ad infoltire ulteriormente il reparto mediano. Tra l’altro facendo dei disastri anche lì: la sostituzione di un piede fino come Kone con uno scarpone come Kuzmanovic grida vendetta.
    Insomma, le colpe della classifica attuale ricadono senza dubbio anche su Colantuono (incapace di tenere alta la soglia del rendimento e dell’attenzione), ma vanno equamente divise tra lui e il ds. Sei d’accordo?

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