Udinese mai così in basso: speriamo si salvi dalla disfatta assoluta

UDINESE VS TORINO

( STADIO FRIULI LOC. DEI RIZZI DI UDINE )

RISULTATO FINALE : UDINESE 1 – TORINO 5

UDINESE ( 3 – 5 – 2 ) : Karnezis 4,5 – Huertaux 3,5 – Danilo 4 – Felipe 4,5 –

Felipe 5,5 – Edenilson 3 ( Halfredsson 17′ st 5,5 ), BADU 4-, Kuzmanovic 6, B. Fernandes 5,5

(Piris 30′ st. nv), Adnan 3,5, Therreau 4, Matos 3,5 ( Perica 17’st 6 ). ALLENATORE: DE CANIO

TORINO ( 3 – 5 – 2 – ) :Padelli 6,5, Bovo 6, Jansson 7,5, ( Gaston Silva 6,5 ) –

Zappacosta 6,5 (Molinaro 6,5 ), Vives 7,5, Acquah 8, B.pERES 7,5, Belotti 8, Martinez 8 ( Edera 40′ st, nv.-).- ALLENATORE: VENTURA.-

ARBITRO: Mariani da Aprilia 5,5.

MARCATORI : al 12′ Jansson, 45′ Acquah, ripresa al 2′ Felipe, al 5′ Martinez, all’11 ‘ Belotti, 5′ Martinez, 11′ Belotti, 18’ Martinez.

NOTE: Angoli 8 – 4 per l’Udinese. Recupero : 3′ e 0′.- Ammoniti Bovo, Huertaux, Gast. Silva, Felipe.- Wspettatori 16700 di9 cui 6.486 paganti per un incasso di ca. 107.869 euro pèiù quota abbonati (non comunicata).-

UDINESE COME TEMEVAMO MAI COME ORA A RISCHIO IN UN MARE TEMPESTOSO- salvezza solo auspicabile ma, non per meriti propri. Chi vuole la B fuori la verita’e non dicano che non avevano tifoserie in A. Quale amore per i colori del Friuli che paga i giocato ri e i colori di udine oltre che il blasone più antico del calcio italiano di serie A.?..—

Ci eravamo lasciati auspicandoci che l’Udinese possedesse il carisma e le doti oltre che dell’auto stima propria e di squadra oltre alla volontà di assicurarsi la salvezza, mentre l’affare non certo squadra che ci è apparso dal fischio iniziale alla partita è stato di una “cosa” penosa, devastante abbiamo subito capito che il Torino già salva veniva posto nelle condizioni di dilagare dalla stessa Udinese impacciata, confusa, squadra priva di intelligenza di più mentalmente vuota. Questa Babilonia in tentata vendita è composta da una categoria di giocatori non da serie “A” peraltro totalmente privi di motivazione e carattere sopra tutto. Tecnica zero. Ciò che hanno dimostrato. Buo

na parte di questi giocatori sono elementi da bassissime categorie Regionali,nulla di più da quanto si è visto in campo.

C’è chi sostiene che la Società e, forse non solo – possono avere sbagliato mercato, in entrata, oltre all’assemblaggio degli elementi, i soggetti entrati a farne parte specie i giovani non hanno rivelato le qualità e le capacità attese in estate e, questo è un fatto ammesso dagli stessi responsabili e dal paron a suo tempo, costruzione errata e mal composta per cui sia pur in corsa a Gennaio, la stessa ha cercato di rimediare con i noti acquisti di gente di provata esperienza che, fa quanto deve ma in mezzo a giovani incompetenti a dire poco allo sbaraglio, anche i giocatori più quotati denotano una certa difficoltà in questa babilonia d’oltre mare, dove non presenzia neppure un giocatore italiano. Soggetti che frenano il possibile senza dare nulla o quasi in cambio alla società che ha creduto in loro e tenta con loro un lancio che si è rivelato a ostacoli. Questa squadra in tutto il Campionato ha giocato veramente e con comprovata classe due ma forse non più di tre partite, il resto non è stata roba da serie “A”.-Detto questo e detto che sono pagati per tutto l’anno cosa errata in quanto dovrebbero essere pagati partita per partita in base a precise condizioni contestualmente contrattate precedentemente.

Ciò in quanto non è possibile tanta superficialità mista a un evidente scarso impegno. Il Mister sostiene come ogni volta che capita che i giocatori probabilmente erano nervosi, preoccupati ecc… . Inammissibile, in quanto se ciò fosse stato vero persi per persi avrebbero espletato un compito e una partita con più impegno,pur perdendola,ma vista in sé questa partita era troppo importante per finire come finita fronte a una squadra il Torino ben messa in campo a Udine dal suo allenatore, ma non certo una squadra irresistibile, tanto che è stata battuta sia dal Carpi a Torino che dal Sassuolo a Modena, in precedenza. Il Carpi diretto concorrente dell’Udinese che deve giocare la prossima su un campo per questa Udinese non semplice e poi contro il Carpi in casa e sarà l’ultima,ma ripetiamo,con questa Udinese rischiamo di vederne delle belle,per certo non è per nulla salva e facilmente troverà tutti nemici sulla sua strada. Tutti vogliono vincere dicono sempre a Udine oggi la mentalità vincente è debolissima. Di più non si può vivere giocandosela in continuo sulla fortuna o sulla pelle altrui. Facendo gli scongiuri dovesse accadere la colpa è solo e essenzialmente dell’Udinese.

Può il buon Direttore sportivo Giaretta , poste le condizioni scabrose in cui versa l’udinese e le difficoltà a salvarsi in essere occuparsi del mercato in uscita senza curare il fattore Campionato che deve precedere al mercato in uscita anche perchè se i giocatori sono scarsi il mercato sarà quello che… .

Una gara che doveva essere bella, combattuta, avvincente ha avuto un approccio irriguardoso anche verso il pubblico. Brutta partita con figuraccia finale, non solo mal giocata ma del tutto non giocata.

Questa realtà non meritava di giocare sul nuovo campo,uno dei più belli in Europa.

Il Palermo ha vinto seppur di misura e ora alle calcagna dell’Udinese con il Carpi che può dare un colpo di coda,serie A lontanissima.

La Partita è iniziata con un errore madornale di Matos in apertura di partita. Costui servito magistralmente (per una sola volta) da Edenilson (poi franato…) si presenta in vantaggio sul giro porta ma spara addosso al portiere allorquando doveva essere questa azione tradotta in gol. Significa che non abbiamo giocatori intelligenti. Il Torino visto che l’Udinese cercava il vantaggio ha avuto la meglio andando lui in vantaggio per poi dopo il gol del pareggio di Felipe e il crollo dell’Udinese alla quale ha impartito una vera e propria lezione di calcio ricca di ben 5 gol rifilati con una svergognata semplicità e con Karnezis alla peggiore partita in Campionato. Dei 5 gol ben 3 gli sono stati rifilati sulla destra allo stesso modo mirando al secondo palo con la palla che si infilava nell’angolino opposto. Con Karnezis è chiaro la difesa cosa faceva e dove stava?.Infatti si è fatta saltare troppo spesso concedendo spazio e vantaggio. Raddoppi – marcature e pressing raramente osservati allorquando fatti. Siamo d’accordo. In breve abbiamo assistito al NON GIOCO D’ARTE.

Responsabilità indubbiamente su tutto da parte di De Canio che ha sbagliato alcuni inserimenti,per esempio Matos che non va,mentre si è lasciato Perezis in panchina. Dire che la cocciutaggine degli allenatori nel calcio non serve… . Serve elasticità e obiettività,no simpatie a ptriori o trasporto da terzi. Ali’ Adnan si lascia scappare Belotti sulla fascia sinistra che va nientemeno che in gol,per fortuna annullato dall’arbitro per fuori gioco, poi subito dopo si lascia scappare Jansson e stavolta è il gol del vantaggio per il Toro libero di scorrazzare impunemente a proprio gusto a tutto campo contro una squadra incomprensibilmente corta, ma con una difesa da paura, malgrado tutto.

Priva dell’attacco per giunta con Matos e Heurtaux silenti. Dire che mancava Wilmer ci starà pure ma non è ammissibile visto che a parte gli strani motivi (affaticamento al polpaccio sinistro? Cosa dovremmo dire noi che siamo sempre stanchi…data la gioventù…) per cui Widmer non è stato della partita, pare rinunciando all’ultimo minuto. Cosa sarà accaduto?… . Soliti malesseri diplomatici piuttosto che infortunistici?. Manca la voglia? Non a fine mese però.-Mancava Zapata è pur vero ma al suo posto inserisci Matos? ( ci chiediamo). Matos cade o si butta secondo stile basso brasileiro per segnare a Padelli,che gli stava di fronte, si sdraia comodamente sull’erbetta fresca tirando una piccola flatulenza in faccia a Padelli (cosa ci può essere sotto si chiedevano sugli spalti?…) che respinge, schifato dall’acre profumo di rose primaverili che si promanavano nei dintorni dell’eroe Matos?. Primo tempo da incubo, per non dire altro, speravamo che si svegliassero nel secondo tempo facendo della necessità una virtù. Visto che è una squadra che non regge i 90 confidavamo almeno che si stancassero per un tempo,nulla da fare, il mulo inebettito con il basto addosso è sempre lì e sempre più inamovibile (te la faccio vedere io…). Nulla di tutto questo, in termini di ripresa e concentrazione di gioco, ilvece questa squadra scolata, dopo il pareggio di Felipe nei primi minuti della ripresa, si ferma arrendendosi mentre a noi il mondo ci frana addosso. Belotti,salta Edenilson in copertura come fosse un paletto immobile. Causio ritira Edeniolson e lo sostituisce con Perizza che fa quanto può ma ormai, “…les jeux sont faits…” dicono in Francia, mentre quelli dell’Udinese sono da venire chissà quando. Niente velocità,nulla di nulla.Inguardabile. Halfredsson entra a sostituire un Edenilson ( fischiatissimo ) che a dire poco non va ne convince. Il pubblico e sopratutto la Nord voltano le spalle ai giocatori e continuano a cantare per un lungo tempo “””….continuerà anche dopo il triplice fischio a tifare Udinese…””” che a dire poco non si merita. Hanno fatto pena e basta,scusate ma pare eloquente, ora stiano zitti e non facciano le solite moine da Madonne pentite non è il caso. Paron Pozzo nero in volto va ai piani bassi forse per dire bravi a questi eroi falliti della domenica. Ora Paron Pozzo non può tentennare deve prendere drastiche misure se vuole salvarsi, se vero. Mano ai portafogli e via di corsa in ritiro lontano e fino a fine Campionato. Sperando serva a qualcosa. Al termine però tutte le mele marce,proprio tutte via anche a casa loro. Sugli spalti visto l’impegno di certi giocatori capaci di regalare tutto al Toro c’era che avanzava dubbi sulla efficienza e l’efficacia del gioco in maniera del tutto trasparente,cosa che ci auguriamo. Basta specchietti per le allodole, serve impegno e volontà.-La Società ci auguriamo sia pronta dal lato disciplinare ed efficace sulle multe da affibbiare ai più ritrosi mai ve ne fossero.

Non è tutta colpa di Fernandes se lo stesso non trova collaborazione e appoggi,si gioca in 11 tutti nessuno escluso debbono partecipare. Ora rimangono due gare e per la sicurezza non solo servono ma necessitano almeno 4 punti.-Alternative non ne hanno potevano attivarsi prima invece di fare festa fino ora.

partita a rendimento in base a precisi accordi -òà*/contratò*//tualizzati.

Tagliando corto una partita peggiore di questa contro il Torino non si era mai vista. Una difesa imbambolata con il solo Felipe a rompersi ( segnando l’unico gol, peraltro… )

Articolo di

Carmino Deotti

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